Si apre questa mattina alle 10 la settima edizione del FEGE, il Festival di Editoria e Giornalismo Emergente.
Terni si prepara ad accogliere big del settore con momenti di approfondimento, talk e la consegna di importanti riconoscimenti. Mattinata dedicata all’accoglienza e all’introduzione a cura di Piero Muscari e Sauro Pelleucci, rispettivamente founder e direttore artistico del FEGE il primo, e Presidente di FEGE e di “Io Sono Una Persona Per Bene” il secondo.
La giornata di oggi prevede la lectio magistralis “Il senso di sostenibilità della notizia e della narrazione”, tenuta da Michelangelo Tagliaferri, e nel pomeriggio dalle 17.30 la consegna del Premio FEGE a Padre Giulio Cesareo. Seguirà il talk show “Le narrazioni emergenti” sempre con Padre Cesareo, Michelangelo Tagliaferri, Sauro Pelleucci e il giornalista Mino Lorusso.
Domani invece Terni si prepara ad accogliere nuovamente Aldo Cazzullo, una delle voci più autorevoli del giornalismo italiano. Appuntamento al PalaSì, a partire dalle 17.30, dove il giornalista sarà insignito del Premio Oliviero Beha, il riconoscimento che sarà consegnato direttamente da Germana Beha, in onore di suo padre Oliviero, giornalista, scrittore e intellettuale noto per il suo spirito critico e la sua capacità di raccontare la realtà con lucidità e indipendenza. “Il premio – spiegano gli organizzatori del FEGE – celebra il talento di Cazzullo nel narrare l’Italia attraverso un intreccio di storia, cultura e attualità, con uno stile inconfondibile e capace di restituire con sguardo critico e autorevole”.
La sua presenza al FEGE è un segnale forte dell’importanza di questo festival, che si afferma come un punto di riferimento per il mondo del giornalismo e dell’editoria e che, da quest’anno, approda in pianta stabile a Terni, per l’impegno di Sauro Pelleucci, attento a valorizzare la cultura e a investire in progetti che creino opportunità di crescita per il territorio.
“Cazzullo incarna il giornalismo che vogliamo celebrare al FEGE: un giornalismo che non si limita a informare, ma che stimola la riflessione e il confronto – sottolinea Pelleucci –. La sua presenza è un ulteriore motivo di orgoglio per noi che per dar spazio sia alle grandi firme che alle nuove voci di qualità che si stanno affermando nel panorama editoriale e giornalistico”.
Il FEGE 2025, in programma fino al 30 marzo, vedrà la partecipazione di numerosi protagonisti dell’informazione e della cultura italiana come Davide Giacalone, Rosamaria Aquino, Piero Marrazzo, consolidando sempre più il ruolo di Terni come laboratorio di idee per il futuro.
Ad approfondire il tema della legalità Sergio Gaglianese, ideatore de La Tazzina della Legalità, e Marco Sorbara, ambasciatore del perdono ed ex amministratore valdostano, che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza di una detenzione ingiusta prima di essere assolto con formula piena.
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