Ha fatto 909 giorni di carcere da innocente e ha trasformato la sua rabbia di vittima di malagiustizia in forza, la forza di raccontare nelle scuole come si vive in una gabbia quattro passi per due, cioè le misure della cella dove fu sbattuto in isolamento con l’accusa di essere affiliato alla ’Ndrangheta.
Invece Marco Sorbara, ex assessore valdostano, era completamente estraneo ai fatti. Ha deciso di non chiudersi nel silenzio ma di trasformare il dolore in testimonianza attiva, soprattutto tra i giovani.
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