Arrestato da assessore regionale in Valle d’Aosta con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, privato della libertà e della sua famiglia, ha resistito grazie a fede, sport e speranza. Quando la Cassazione lo ha assolto, era un uomo cambiato. Oggi gira scuole e carceri per raccontare la sua storia di resilienza.
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